ZARA. L'ULTIMA ESTATE

Visconti Federico
ISBN
978-88-6869-138-7
Pagine
232
Misure
13.5X21.0

Romanzo inserito in una cornice storica del massimo interesse. Siamo nella primavera del 1943, a Zara, città considerata priva di obiettivi strategici e perciò al riparo dalle azioni belliche degli eserciti inglese ed americano. Ma il 1943 è l’anno della svolta del secondo conflitto mondiale e le truppe dell’Asse cominciano a subire sconfitte e vengono costrette a ripiegamenti sino ad allora impensabili. In un contesto così incerto e mutevole, l’autore narra della storia d’amore tra due giovani di diversa etnia e collocazione sociale: Misha, un giovane croato con un’infanzia sfortunata e abituato a condurre una vita solitaria ai margini della città, e Carlotta, figlia dal carattere al contempo dolce e ribelle di un noto imprenditore zaratino nel settore cantieristico. La narrazione si svolge tra le città di Zara e di Pola e si fa apprezzare per la capacità dell’autore di definire in modo approfondito e convincente il carattere e la psicologia dei due giovani protagonisti e degli altri personaggi di rilievo. Ben riuscita la descrizione del contrasto tra l’entusiasmo dei due ragazzi per la loro prima, ma autentica esperienza amorosa, e l’angoscia via via crescente tra gli abitanti di Zara provocata del susseguirsi degli allarmi aerei sin dal 21 aprile 1943, anche se i bombardamenti che rasero al suolo la città iniziarono solo a fine ottobre di quell’anno per finire a novembre 1944, quando non era rimasto nulla da bombardare. Belle, da ultimo, le descrizioni delle navigazioni notturne dei due protagonisti.