Vacanze romane
Nel racconto del clima vacanziero e spensierato dell'estate romana il riemergere di un passato nascosto che torna a vivere. Il controcanto di un vissuto intimo e sofferto che scioglie lentamente i propri nodi nel respiro antico e profondo della città eterna. Il racconto si bilancia nell'alternarsi di due registri narrativi contrapposti: quello leggero e divertito della romanità vacanziera e pittoresca, e quello scarno, dolorosamente intenso dell'intima confessione. Nel progressivo intrecciarsi e confondersi delle due voci, il rapimento nel fascino della metropoli millenaria e la ricostruzione di un vissuto di struggente umanità.